Gran finale nel Round Motul di Indonesia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Pertamina Mandalika International Circuit con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che in Gara 2 ha conquistato una gran vittoria dopo essere scattato dalla decima casella riscattando così la caduta in Tissot Superpole Race. Quinta vittoria della stagione per il campione del mondo che si è messo alle spalle il compagno di box Michael Ruben Rinaldi nelle fasi finali di Gara 2.

In Gara 2 ha dovuto prendere il via dalla decima posizione sullo schieramento con tutti i rivali per il titolo che gli sono partiti davanti.

Bautista è risalito fino alla quarta posizione con le gomme SCX, poi sono state esposte le bandiere rosse per la caduta che ha coinvolto Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Philipp Oettl (Team GoEleven). Alla ripartenza è scattato quarto dopo aver optato per il passaggio alle gomme SC0 in vista dei successivi 14 giri.

Da quel momento si è prima portato in zona podio e poi sul leader e suo compagno di box. Dopo essere sceso sotto il secondo di distacco è andato largo in curva 1 ma è poi tornato sotto ancora una volta compiendo il sorpasso decisivo per la testa della corsa al penultimo giro in curva 10 andando ad allungare nei confronti di Rinaldi.

Bautista ha detto: “In Gara 2 partire dalla decima casella non è stato facile specialmente perché, su questa pista, non è facile sorpassare. In condizioni normali non ci sono tanti punti per sorpassare gli altri piloti ma con queste condizioni e con solo una piccola linea con un buon grip è quasi impossibile”.

“Dopo le bandiere rosse sono partito quarto e con delle gomme più dure al posteriore dato che non avevamo più soft. Ho dovuto scegliere tra una dura con due giri e una soft con otto. Abbiamo montato la dura e provato ad adattarci. All’inizio ho provato a restare calmo e quando ho visto Rinaldi allungare ho pensato che avesse un ottimo passo. Per me è stato un bel punto di riferimento per cercare di riprendere Toprak. In curva 1 ho commesso un errore e sono andato un po’ largo. Ho perso più di un secondo, non penso avrei potuto prenderlo ma negli ultimi giri l’ho visto calare tanto. Ho provato a conservare il mio passo e quando l’ho preso il mio passo era molto più veloce ma non volevo rischiare un sorpasso. Ho aspettato un paio di giri solo perché quando l’ho passato l’ho fatto in un punto sicuro senza rischi né per lui né per me. Sono davvero felice dato che oggi era iniziata davvero in salita ma poi abbiamo dimostrato quanto siamo forti quest’anno. Sono più contento per questa vittoria che per le altre”.

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